Herstellung
Zeichner*in:
Datierung:
vor 1654
Anmerkung:
Die Zuschreibung an Tito Livio Burattini ergibt sich aus Kircher 1652-54 (Oedipus aegyptiacus), Bd. 3, S. 330-331, wo Kircher auf Burattinis Zuarbeit zum Obelisk in Heliopolis berichtet und den auf dem vorliegenden Blatt enthaltenen Text sowie die Maßangaben mit leichten Abweichungen zitiert.
Technik:
Klassifikation und Beschreibung
Inschriften:
278
Platzierung:
unten rechtsAnmerkung:
BlattnummerDoi stadij lontano della Matherea
luogo famoso per l'Arbore del Balsamo
pochi anni fa morto, ma più per
la comune fama, che iui si fer-
massero la Beatiss[i]ma Vergine Maria
con n[ost]ro sig[no]re e S[an]to Gioseffo quando
fuggirono la persecutione d'Herode
si uedde le uestigie d'una gran-
diss[i]ma Città nel foro della quale
[...] si ritroua in piedi quest
obelisco da me misurato e disegnato
essendo li Hieroglifici li medesimi
da tutte quattro le parti cosa che
non ha quello d'Alessandria.
Questa antica Città li Arabi la
chiamano [...], che si-
gnifica occhio del sole e puo
essere, che sij l'antica Thebe [korrigiert: Eliopoli] che
si chiamaua Città del Sole es-
sendo ancora quella dalla parte
di Leuante del Nilo, come pure
era Thebe [korrigiert: Heliopoli].